Quanto guadagna un giocatore NBA

L’NBA è considerata una delle leghe sportive professionistiche più redditizie al mondo. Grazie ai massicci contratti televisivi, alle vendite di merchandising e ai ricavi dei biglietti, i giocatori NBA sono tra gli atleti più pagati a livello globale. Tuttavia, gli stipendi nell’NBA variano in modo significativo a seconda di diversi fattori, tra cui l’esperienza, il livello di abilità, le sponsorizzazioni e la situazione del tetto salariale delle squadre. Questo articolo analizzerà quanto guadagnano i giocatori NBA, esaminando varie componenti come lo stipendio medio, le stelle più pagate e i fattori esterni che influenzano i loro guadagni.

Stipendio medio di un giocatore NBA

A partire dalla stagione 2024-2025, lo stipendio medio di un giocatore NBA è di circa 12 milioni di dollari all’anno. Questa cifra è nettamente superiore a quella di altre leghe sportive professionistiche. Per esempio, lo stipendio medio nella Major League Baseball (MLB) è di circa 4,9 milioni di dollari, mentre nella National Football League (NFL) è di circa 2,8 milioni di dollari. Il divario tra gli stipendi dell’NBA e quelli di altri sport è notevole.

Tuttavia, le medie possono essere ingannevoli. La struttura salariale dell’NBA è piuttosto differenziata, con giocatori che guadagnano cifre che vanno dal minimo previsto della lega a contratti da superstar del valore di decine di milioni di dollari all’anno.

Stipendio minimo nell’NBA

Mentre molti giocatori NBA guadagnano milioni di dollari, i rookie o i giocatori con meno esperienza guadagnano molto meno. Ad esempio, nella stagione 2023-2024, il salario minimo per un giocatore senza esperienza NBA era di 1,12 milioni di dollari. Questo salario minimo aumenta progressivamente con il numero di anni di permanenza nel campionato. Di conseguenza, un giocatore veterano con dieci o più anni di esperienza finisce per guadagnare un minimo di circa 3,2 milioni di dollari. Questi stipendi sono negoziati nell’ambito del contratto collettivo di lavoro (CBA) della NBA e garantiscono che anche i giocatori con meno esperienza siano ben remunerati rispetto a molte altre professioni.

I giocatori più pagati

Al vertice della scala salariale ci sono i cosiddetti franchise player della NBA, i quali percepiscono stipendi astronomici. Nel 2024, il giocatore più pagato è Stephen Curry dei Golden State Warriors, con uno stipendio annuale di circa 55,76 milioni di dollari. Tra gli altri giocatori NBA più pagati, per esempio, ci sono LeBron James, Kevin Durant e Giannis Antetokounmpo, che guadagnano tutti oltre 40 milioni di dollari all’anno dalle rispettive squadre.

Le superstar possono assicurarsi questi contratti massicci grazie al loro immenso impatto sul campo, alla loro capacità di attirare i fan e alla loro influenza sulle vendite di merchandising e sulle sponsorizzazioni.

La scala dei rookie

L’NBA prevede uno schema salariale per i giocatori scelti al primo turno, che stabilisce quanto può guadagnare un rookie in base alla sua posizione nel draft. Più un giocatore è selezionato in alto nel draft, più alto sarà il suo stipendio iniziale. Ad esempio, la prima scelta assoluta del Draft NBA 2023, Victor Wembanyama, ha potuto guadagnare circa 12 milioni di dollari nella sua prima stagione. Al contrario, una scelta di minore impatto potrebbe guadagnare più o meno 2 milioni di dollari. La scala dei rookie assicura che i giovani giocatori che entrano nella lega siano compensati in modo equo ma non esorbitante.

Giocatori di medio livello

Ovviamente, non tutti gli atleti in NBA sono delle superstar. Anzi, la maggior parte ha proprio un ruolo da comprimario rispetto a quelli che sono i volti delle squadre, ma rappresentano comunque la spina dorsale delle franchigie. Questi giocatori guadagnano tra i 5 e i 15 milioni di dollari all’anno. I loro contratti possono variare in base al ruolo all’interno della squadra, alla posizione e alla domanda del mercato. Per esempio, un giocatore di riserva di una squadra che punta al campionato potrebbe avere uno stipendio più alto di un titolare in una franchigia in difficoltà.

Sponsorizzazioni e guadagni extra-campo

I giocatori NBA spesso incrementano il loro reddito in modo significativo attraverso sponsorizzazioni e altre iniziative fuori dal campo. Molti dei cestisti più appetibili spesso guadagnano di più con le sponsorizzazioni che con i contratti di gioco. Per esempio, LeBron James ha accumulato oltre 900 milioni di dollari di guadagni fuori dal campo nel corso della sua carriera grazie a contratti con marchi come Nike, Coca-Cola e Beats by Dre.

Anche gli accordi per le scarpe sono particolarmente redditizi per le stelle NBA. Michael Jordan ha stabilito lo standard con il suo marchio Air Jordan, ma anche star contemporanee come il già citato LeBron James, Steph Curry e Kevin Durant hanno linee di scarpe firmate che generano milioni di entrate annuali.