Quanto guadagna Conte al Napoli?
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Il recente accordo siglato con il Napoli rappresenta una svolta per Antonio Conte e per il club partenopeo. Il contratto prevede una durata triennale con possibilità di bonus legati a traguardi significativi come la qualificazione alla Champions League o la conquista dello Scudetto.
In termini netti, dunque, il tecnico percepisce circa 6,5 milioni di euro ogni stagione, cifra che si traduce in oltre 12 milioni lordi e che potrà essere incrementata in presenza di altri bonus sportivi.
L’ingaggio, pur essendo molto competitivo nel panorama calcistico italiano, è in linea con l’attuale mercato dei grandi allenatori. Presenta però alcune differenze che è utile conoscere per sapere quanto guadagna Conte al Napoli considerando tutti gli introiti.
L’ingaggio precedente di mister Antonio Conte
L’ingaggio attuale di Conte al Napoli si inserisce in una traiettoria contrattuale ricca di tappe importanti. Durante la prestigiosa carriera, infatti, l’allenatore ha ricoperto incarichi di grande rilievo per guidare selezioni di primissima fascia come:
- Juventus
- Chelsea
- Inter
- Tottenham
Le cifre hanno oscillato notevolmente e durante l’esperienza sulla panchina bianconera (2011-2014) il tecnico ha consolidato la propria reputazione. Ricordiamo che ha ottenuto il trionfo in tre edizioni della Serie A consecutive (dal 2012/13 al 2013/14), vincendo poi per due volte la Supercoppa Italiana (2013 e 2013).
La somma esatta del compenso è difficile da stabilire ma gli analisti parlano di un pacchetto che ha incluso una ricca buonuscita. Lo stipendio si è aggirato più o meno sui 3 milioni annui (oltre 4 e mezzo quando è andato alla nazionale). Ma vediamo meglio l’evoluzione degli ingaggi e i relativi trasferimenti di club.
- Juventus: L’importo annuo per il tecnico oscillava intorno a 3 milioni.
- Nazionale italiana: Complessivamente si parlava di 4,6 milioni, che però erano corrisposti tramite sponsor
- Chelsea: 7,7 milioni
- Inter: 11-12 milioni con un triennale
- Tottenham: Contratto a breve termine con opzioni di estensione, caratterizzato da un ingaggio elevato, con stime che arrivavano fino a 17,6 milioni di euro netti annui.
I confronti proposti evidenziano quanto guadagna Conte al Napoli rispetto al passato, definendo senza dubbio una decrescita dello stipendio.
Come spesso accade, le cifre in Premier League sono assai più alte. Adesso, però, deve fare i conti con la filosofia di De Laurentiis, che intende investire in un progetto di rifondazione dopo una stagione difficile, senza esporre eccessivamente il bilancio.
Comparazione di mercato con altri mister di livello internazionale
Antonio Conte è popolare per i successi con Juve, Chelsea e Inter, tuttavia ha sempre mantenuto un altro profilo. Proprio per questo motivo resta uno dei mister più talentuosi e ricercati sul mercato.
Durante l’incarico al Tottenham, iniziato nel novembre 2021, Conte ha percepito uno stipendio annuo di quasi 18 milioni di euro. Questa cifra lo collocava tra gli allenatori più pagati al mondo.
Per fare un confronto diretto, Pep Guardiola del Manchester City guadagnava circa 20 milioni di euro all’anno, mentre Jurgen Klopp del Liverpool si attestava intorno ai 17 milioni di euro.
Gli ingaggi così elevati sono il riflesso dell’esperienza e dei successi ottenuti.
Stipendi dei tecnici di Serie A nella stagione 2024/25
Nel 2024 Antonio Conte ha assunto la guida del Napoli, firmando un contratto che prevede uno stipendio netto di 6,5 milioni di euro a stagione. Questo importo lo posiziona al vertice della classifica degli allenatori più pagati in Serie A per la stagione 2024/25, a pari merito con Simone Inzaghi dell’Inter.
Thiago Motta, alla Juventus, segue con un ingaggio di 3,8 milioni di euro netti annui. I dati sottolineano il fatto che i top club italiani sono disposti a investire cifre significative per assicurarsi allenatori di alto profilo, nella speranza di ottenere successi a livello nazionale e internazionale.
Ma come stanno oggi le cose in Serie A? Vediamo insieme un riepilogo degli ingaggi dei tecnici in Italia, per fare un confronto più chiaro su quanto guadagna Conte al Napoli rispetto ai colleghi.
- Antonio Conte (Napoli): 6,5 milioni di euro
- Simone Inzaghi (Inter): 6,5 milioni di euro
- Thiago Motta (Juventus): 3,8 milioni di euro
- Gian Piero Gasperini (Atalanta): 3 milioni di euro
- Vincenzo Italiano (Bologna): 2,1 milioni di euro
- Raffaele Palladino (Fiorentina): 1,6 milioni di euro
- Marco Baroni (Lazio): 1,5 milioni di euro
- Claudio Ranieri (Roma): 1 milione di euro
- Cesc Fàbregas (Como): 1 milione di euro
I dati mostrano una significativa disparità negli stipendi degli allenatori in Serie A, con i tecnici dei club più prestigiosi che guadagnano cifre notevolmente superiori rispetto a quelli corrisposti dalle squadre di medio-bassa classifica.
Includendo nell’analisi anche coloro che lottano per la salvezza, Marco Giampaolo del Lecce guadagna 500.000 euro netti annui e Paolo Zanetti del Verona arriva a 600.000.
I numeri del contratto di Antonio Conte al Napoli
Analizziamo meglio i dati ufficiali per capire quando guadagna Conte al Napoli. I confronti fatti in precedenza con i colleghi europei e italiani sono utili per avere una panoramica completa. Ecco le cifre dell’intesa siglata il 5 giugno nella finestra estiva 2024 del mercato.
- Stipendio base: Circa 6,5 milioni di euro netti a stagione.
- Stipendio lordo: Oltre 12 milioni di euro, considerando le trattenute fiscali e gli incentivi.
- Bonus sportivi: Clausole che, al raggiungimento di obiettivi specifici (qualificazione alla Champions League o vittoria dello Scudetto), possono far salire l’ingaggio netto fino a circa 10 milioni di euro a stagione.
- Durata del contratto: Fino al 30 giugno 2027, con possibilità di estensione in base ai risultati ottenuti.
De Laurentiis ha fatto molte valutazioni prima di ingaggiarlo. Alla fine ha deciso di spendere queste cifre perché ha ritenuto che il valore aggiunto fosse proporzionale all’impegno finanziario. I risultati hanno premiato l’azzardo, anche perché si tratta comunque di una certezza in termini di esperienza e talento.
La carriera di allenatore di Conte è iniziata al Siena nel 2005/06 in qualità di vice. Si è spostato poi nell’altra città toscana di Arezzo dal 2006 al 2007. Poi è passato a Bari fino al 2009 per approdare successivamente all’Atalanta.
Dopo un anno è tornato a sedere sulla panchina del Siena e nel 2011 è stato ingaggiato dalla Juventus. Nel 2014 è arrivata la chiamata della Nazionale Italiana, che non poteva rifiutare e che ha certamente impattato a livello di reputazione.
Le sirene inglesi lo hanno portato al Chelsea dal 2016 al 2018, finché l’Inter nel 2019 non lo ha fatto tornare in Italia. Di nuovo l’Inghilterra dal 2021 al 2024 al Tottenham, per arrivare infine al Napoli a lottare per lo Scudetto.