Quanto guadagna chi vince la Coppa Davis

Gli introiti dei tennisti variano in base alle prestazioni e sapere quanto guadagna chi vince la Coppa Davis diventa determinante. Si tratta infatti di uno dei principali tornei al mondo e contribuisce in modo significativo agli introiti degli sportivi.
L’evento è una vetrina eccezionale per le selezioni nazionali dei vari Paesi, tuttavia i tennisti possono arricchirsi grazie a montepremi e bonus per le partite vinte, nonché per il raggiungimento delle fasi finali. Ma a quanto ammontano le cifre? Scopriamolo insieme in questo approfondimento.
Quadro generale del montepremi
Non essendo ancora disponibili le cifre esatte per l’edizione 2025, che però è analoga in termini di struttura dei premi, occorre fare un confronto con il 2024.
Prima di tutto bisogna ricordare che la ripartizione è stata studiata per incentivare progressivamente il percorso delle squadre. In questo contesto il match di doppio riveste grande importanza strategica. A tal proposito, anche il meccanismo premiale rispecchia il valore della gara specifica.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire l’entità del montepremi. Per le Finals di Coppa Davis sono stati stanziati dagli organizzatori 7,5 milioni di dollari. Calcolatrice alla mano, il cambio di valuta si attesta su circa 7,2 milioni di euro (al netto delle oscillazioni fisiologiche del mercato finanziario).
Nonostante il taglio dell’11% complessivo rispetto all’edizione di due anni fa (2023), la cifra destinata alla squadra vincente è comunque aumentata. Si evidenzia dunque una strategia di incentivazione per premiare il successo nei momenti decisivi.
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Ripartizione dei premi nella fase eliminatoria
Come sempre accade per qualsiasi altro torneo sportivo, per calcolare quanto guadagna chi vince la Coppa Davis occorre ragionare per step. I riconoscimenti economici, infatti, variano in proporzione ai risultati ottenuti sul campo. Chi riesce ad andare avanti nel tabellone, quindi, incassa più soldi.
La distribuzione del montepremi nelle fasi a eliminazione diretta è strutturata per valorizzare significativamente chi arriva in finale. Qui di seguito elenchiamo le cifre (con riferimento ancora una volta al 2024).
- Campioni: 2,68 milioni di dollari (che corrispondono a circa 2,4 milioni di euro).
- Seconda classificata: 1,61 milioni di dollari (indicativamente 1,44 milioni di euro).
- Semifinalisti: 1,07 milioni di dollari (più o meno 960.000 euro).
- Quarti di finale: 535.000 dollari (all’incirca 480.000 euro).
Ovviamente si tratta di premi assegnati alla squadra e gli introiti dei singoli tennisti devono essere conteggiati sulla base di presupposti diversi che analizziamo meglio nei prossimi paragrafi.
Premi nella fase a gironi
Giocare la Coppa Davis è motivo di orgoglio per le nazionali, però i premi sono riconosciuti anche alle selezioni che non riescono a raggiungere gli ultimi scontri diretti.
Le squadre che si fermano prima della fase eliminatoria, pertanto, possono beneficiare di alcuni incentivi da non trascurare. Ecco il riepilogo dei guadagni per la fase a gironi.
- Vincitrici del gruppo: 460.000 dollari (corrispondenti a 410.000 euro).
- Seconda classificata: 412.500 dollari (che al cambio sono 370.000 euro).
- Terzo e quarto posto: rispettivamente 375.000 e 358.929 dollari (più o meno 340.000 e 320.000 euro).
Osservando la cifra dei quarti di finale balza all’occhio la differenza sostanziale, visto che da meno di 400.000 dollari si passa a oltre 500.000 dollari. Ecco perché le squadre ambiscono a strappare il pass per i quarti di finale, per le semifinali e per la vittoria del torneo.
In ogni caso, oltre al prestigio delle vittorie dei match, c’è un introito importante per tutte le partite del cammino verso la coppa.
La ripartizione tra giocatori e federazione: ecco quanto guadagna chi vince la Coppa Davis
Come abbiamo detto nelle sezioni precedenti dell’articolo, per sapere quanto guadagna chi vince la Coppa Davis bisogna concentrarsi su calcoli differenti in base al contesto. I tennisti percepiscono introiti specifici e le federazioni beneficiano di altre tipologie di incentivo. La distribuzione del premio, quindi, prevede due componenti fondamentali.
Per quanto concerne la quota spettante ai giocatori, 2,4 milioni di euro sono destinati alla squadra vincente e vengono suddivisi tra i membri della formazione. La divisione interna è basata spesso sul numero di incontri disputati. Pertanto i giocatori che partecipano a più match, come nel caso del doppio decisivo, possono percepire una somma maggiorata.
L’altro aspetto di cui ci occupiamo è la quota per la federazione. Una parte del premio, infatti, viene destinata alla nazionale, contribuendo a sostenere la crescita e la gestione del tennis nel Paese. In molte edizioni della Coppa Davis questa quota ha superato i 500.000 euro per la squadra che ha trionfato.
I guadagni nel doppio nella Coppa Davis
Soffermiamoci adesso sugli aspetti tattici più rilevanti per la vittoria finale. Nella Coppa Davis il formato prevede che gli incontri si disputino al meglio dei tre set, con due match singolari e, in caso di parità, un match di doppio decisivo. Ed è proprio la partita di doppio che spesso rappresenta il momento chiave della sfida tra le due squadre.
La pressione va alle stelle e la strategia può fare la differenza. Nelle situazioni di pareggio, dunque, il doppio si trasforma in una sorta di spareggio. Perciò avere in rosa gli specialisti diventa un punto di forza notevole. Il contributo dei tennisti più abili in questa disciplina specifica e la capacità di affiancarsi al compagno di squadra possono risultare indispensabili.
Il match di doppio, oltre ad avere un valore tattico enorme, influisce poi sulla ripartizione interna del premio, esattamente come abbiamo visto nel paragrafo dedicato alla suddivisione delle quote. Spetta alle federazioni stabilire i criteri per suddividere l’importo in caso di vittoria.
In linea generale (è prassi consolidata) chi partecipa al match di doppio, soprattutto se è decisivo, può assistere all’incremento della somma percepita. In questo modo le federazioni riconoscono il contributo dell’atleta nel raggiungimento degli obiettivi e dei premi collegati.
Poiché il doppio è così importante nel formato della Coppa Davis, il meccanismo premiale è stato adattato nel corso degli anni. Gli specialisti del doppio ricevono perciò un incentivo adeguato e si rafforza anche il principio del gioco di squadra. In altri tornei simili,, dunque, l’individualità è direttamente proporzionale ai guadagni personali. Invece nella Coppa Davis non si può prescindere dalle prestazioni dell’intero team per calcolare gli introiti dei singoli.
La struttura dei premi per l’edizione 2025 della Coppa Davis
Sulla base dei trend degli anni precedenti e delle novità del formato, la struttura dei premi è molto simile a quella applicata nel 2024.
Gli aggiustamenti sono utili più che altro a valorizzare il contributo nelle partite decisive ma l’impianto complessivo del montepremi e dei ritorni economici è pressoché analogo.
L’aumento della quota premio per il team vincente e il riconoscimento del ruolo del doppio mettono in evidenza la volontà di coniugare riconoscimenti individuali e di squadra.
Il tennista che gioca in Coppa Davis è fortemente interessato alle performance dei colleghi della medesima nazionale. In questo senso il torneo si distingue nettamente e ha una specificità unica. L’entusiasmo dei tifosi può essere trainante nella difficile e ambiziosa strada verso la vittoria.