Quanto guadagna chi vince la Conference League

La UEFA Conference League è stata introdotta nella stagione 2021/22. A livello di prestigio è considerata la terza competizione calcistica europea. La Champions League e l’Europa League sono certamente più remunerative per le squadre partecipanti. Ma quanto guadagna chi vince la Conference League?
Gli incentivi finanziari non sono trascurabili e possono permettere alle società di reinvestire gli introiti nelle stagioni successive. Analizziamo tutti i dettagli del montepremi, con una panoramica completa sulla distribuzione delle risorse economiche in caso di vittoria di singole partite e del trofeo.
Come funziona la struttura dei premi in denaro in Conference League
Il meccanismo premiale della UEFA Conference League è stato studiato per ricompensare i club in relazione alle prestazioni sul campo. Come accade per tutti gli altri tornei continentali, anche in Conference League le squadre ricevono un primo pagamento per la partecipazione alla manifestazione e successivamente ulteriori compensi per progredire nel tabellone e nelle fasi a eliminazione diretta.
Il primo riconoscimento economico, dunque, arriva già con la qualificazione. Dopodiché i guadagni sono proporzionali al numero di vittorie e di pareggi nei gironi. Ulteriori bonus sono assegnati per gli ottavi di finale, per i quarti, per le semifinali e per la finale.
Ovviamente la squadra che si aggiudica il trofeo riceve il premio più alto ma anche la finalista sconfitta può ottenere un bel po’ di denaro.
La ripartizione dei premi nell’edizione inaugurale della Conference League
La nuova coppa ha fatto ingresso sul palcoscenico europeo a maggio del 2021, mese in cui è stata ufficialmente presentata al pubblico. Il trofeo ha un valore simbolico, tuttavia sono previsti introiti economici da non trascurare.
Nel 2022 i club avevano già a disposizione un ammontare complessivo di 94,08 milioni di euro.
La base di calcolo per stabilire la cifra di partenza era determinata dall’operazione: 94,08 (quota totale di partenza) / 32 (squadre partecipanti ai gironi) = 2,94 milioni di euro per club.
Ecco quali erano i premi parametrati alla performance sul terreno di gioco:
- Vittoria di una partita: 500.000 euro
- Pareggio: 160.000 euro
- Primo posto nel girone: 650.000 euro
- Piazzamento al secondo posto nel girone: 350.000 euro
C’era anche una somma non distribuita che veniva poi suddivisa tra coloro che avevano preso parte ai gironi, con un aggiustamento matematico in base al numero di partite vinte.
I premi per l’eliminazione diretta
Procedendo nel tabellone le squadre possono accumulare altre entrate. Prendendo sempre come riferimento l’edizione 2021/22, la ripartizione degli introiti era la seguente:
- 300.000 euro per la qualificazione agli spareggi
- 600.000 euro per gli ottavi di finale
- 1 milione di euro per l’approdo ai quarti di finale
- 2 milioni di euro per le squadre che raggiungevano le semifinali
- 3 milioni di euro per la partecipazione alla finale
- 2 milioni di euro aggiuntivi per chi vince la Conference League
Oggi i premi sono stati rivisti al rialzo ma la struttura premiale è la medesima degli anni passati. Ricordiamo che si tratta di cifre che vanno ad aggiungersi agli importi iniziali. Perciò stabilire quanto guadagna chi vince la Conference League è il frutto della somma del premio iniziale, delle partite vinte o pareggiate, dei piazzamenti nel girone e dei successivi riconoscimenti per le fasi a eliminazione diretta.
Come sono cambiati i premi per chi vince la Conference League nel 2024/25
Per la stagione 2024/25 la qualificazione ai gironi frutta oltre 3 milioni di euro. Per quanto concerne la vittoria nelle partite della fase a gironi o gli eventuali pareggi, il range è pressoché analogo a quello dell’edizione inaugurale.
Sono poi previsti:
- 800.000 euro per la qualificazione agli ottavi di finale
- 1,3 milioni di euro per i quarti di finale
- 2,5 milioni di euro per la semifinale
- 4 milioni di euro per la finale
- 3 milioni di euro in più per chi vince la Conference League
Anche in questa stagione, quindi, vincere la Conference League rappresenta un’opportunità concreta di incassare una somma importante, soprattutto per club di medio livello.
Simulazione di uno scenario realistico per la vittoria della Conference League
Andiamo adesso a immaginare di vincere la Conference League dopo un’ottima prestazione durante tutto l’arco del torneo. Nello specifico ipotizziamo di qualificarsi alla fase a gironi, piazzarsi al primo posto e vincere tutte le partite a eliminazione diretta, con l’unica eccezione di un pareggio. Ovviamente prendiamo in esame anche la vittoria della finale.
Ecco come verrebbero ripartiti i premi:
- Qualificazione alla fase a gironi: 3,17 milioni di euro
- Vittorie nella fase a gironi ipotizzando 4 vittorie e 2 pareggi: (4 vittorie x 400.000 euro) + (2 pareggi x 133.000 euro) = 1.600.000 + 266.000 = 1.866.000 euro
- Primo posto nel girone: 400.000 euro
- Ottavi di finale: 800.000 euro
- Quarti di finale: 1,3 milioni di euro
- Semifinali: 2,5 milioni di euro
- Finale: 4 milioni di euro
- Vittoria della Conference League: 3 milioni di euro
- Totale: 3,17 + 1,866 + 0,4 + 0,8 + 1,3 + 2,5 + 4 + 3 = 17.036.000 euro
Quindi, in questa simulazione, la squadra vincitrice guadagnerebbe circa 17.036.000 euro. È importante notare che questa è solo una simulazione. Il premio effettivo può variare a seconda dei risultati specifici della squadra nella fase a gironi e nelle fasi a eliminazione diretta.
Quanto hanno guadagnato Roma e Fiorentina dalla Conference League
La competizione più giovane a livello europeo è stata particolarmente fortunata per le squadre italiane. La Roma è riuscita a vincere l’edizione inaugurale del 2021/22 e nei due anni successivi la Fiorentina è sempre approdata alla finale. I Viola però hanno perso nel 2022/23 contro il West Ham e nel 2023/24 contro l’Olympiacos.
Si stima che la Roma abbia incassato dalla vittoria della Conference League circa 20 milioni di euro in totale. La cifra comprende i premi per la partecipazione, i risultati ottenuti nella fase a gironi, il raggiungimento dell’eliminazione diretta e la vittoria finale.
La Fiorentina dovrebbe aver percepito somme di poco inferiori, attestandosi intorno ai 18 milioni di euro. Se è vero che si tratta di club che ambiscono a palcoscenici più prestigiosi come l’Europa League o la Champions League, è altrettanto vero che a livello finanziario hanno avuto un ottimo ritorno.
Immaginiamo cosa possa significare raggiungere le partite finali per le squadre meno blasonate, magari quelle che militano nei campionati di paesi dove è difficile giocarsela con le big del calcio europeo.
Spesso alcuni nomi delle squadre che prendono parte ai gironi non sono noti al grande pubblico, tuttavia potrebbero diventarlo proprio grazie agli investimenti compiuti con il denaro incassato nella Conference League.
Anche una società come Roma o Fiorentina, con un extra di circa 20 milioni di euro, ad esempio può permettersi l’anno successivo di acquisire un talento in più da inserire in rosa.