21 Novembre 2024

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Quali sono i difensori più forti?

I migliori difensori

Quant’è difficile essere difensori al giorno d’oggi: devi anzitutto restare concentrato novanta minuti per impedire agli avversari di rendersi pericolosi dalle parti del tuo portiere. Nel calcio moderno, inoltre, al difensore viene chiesto molto di più; è sempre più spesso lui il primo regista della propria squadra, quello che deve subito far ripartire l’azione abiurando la cara vecchia spazzata.

In questa speciale classifica cercheremo di indicarvi quali sono i più forti difensori del mondo in questo momento, tenendo conto anche e soprattutto di come il ruolo dello stesso sia cambiato nel corso degli ultimi anni.

1. Rúben Dias – Manchester City

Nato ad Amadora, comune portoghese nel distretto di Lisbona, il 14 maggio 1997, Rúben dos Santos Gato Alves Dias è attualmente il miglior difensore al mondo. Si deve anche a lui il favoloso Treble conquistato dai Citizen, grazie alle sue marcature strette, al gioco aereo e all’ottimo senso della posizione che lo contraddistingue.

Acquistato dal Manchester City nel settembre del 2020 per 68 milioni più bonus, Rúben è cresciuto nelle giovanili dell’Estrela Amadora prima e del Benfica poi, esordendo prima con la squadra B e poi, nel 2017, in Primera Liga portoghese. Con la nazionale del Portogallo conta 52 presenze e 2 reti, mentre con le squadre di club un totale di 337 presenze e 16 realizzazioni.

Nella sua bacheca troviamo 1 Uefa Nations League, 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 3 campionati inglesi, 1 Coppa di Lega inglese, 1 Coppa d’Inghilterra, 1 campionato portoghese e 1 Supercoppa di Portogallo. È stato inoltre inserito nella lista dei candidati alla vittoria del pallone d’oro 2023, piazzandosi 30°.

2. David Alaba – Real Madrid

Nato a Vienna il 24 giugno 1992, David Olatukundo Alaba ha origini nigeriano-filippine, ma è orgogliosamente capitano della nazionale austriaca e colonna portante della difesa del Real. Cresciuto nelle giovanili dell’SV Aspern e dell’Austria Vienna, farà il suo esordio giovanissimo con la seconda squadra della società austriaca, prima di venire acquistato dal Bayern Monaco nel 2008.

Con i tedeschi ripartirà dalle giovanili, per poi esordire con la squadra riserve e quindi con la prima squadra. Mezza stagione in prestito all’Hoffenheim basta al difensore austriaco per farsi le ossa e tornare quindi a Monaco per diventare un giocatore inamovibile della retrovia bavarese. Dieci stagioni da titolare in Bundesliga vincendo di tutto, per poi trasferirsi, il 28 maggio 2021, al Real Madrid. Nella capitale spagnola prenderà le redini di Sergio Ramos (numero compreso), realizzando anche un gol nel clasico contro il Barcellona.

Finora, affiancato dai migliori centrocampisti al mondo, tra campionati e coppe, ha realizzato 41 reti in 583 partite complessive, e in nazionale occupa il secondo posto di sempre per quanto riguarda le presenze con l’Austria: 103 (a -7 da Marko Arnautovic). La sua bacheca fa impressione: 3 Champions League, 3 Supercoppe Uefa, 3 Coppe del mondo per club, 10 campionati tedeschi, 6 Coppe di Germania, 6 Supercoppe di Germania, 1 campionato spagnolo, 1 Coppa di Spagna e 1 Supercoppa di Spagna. Numerosi anche i trofei individuali, tra cui il record di 8 volte calciatore austriaco dell’anno.

3. Marquinhos – Paris Saint-Germain

Marcos Aoás Corrêa è nato a San Paolo il 14 maggio 1994, e dopo aver giocato con il Corinthians fin dalla tenera età, è stato acquistato dalla Roma nel mercato estivo del 2012. A soli 18 anni diventa un punto fisso della difesa giallorossa, mostrando qualità sopra la media, tanto da venire adocchiato dal PSG che, il 19 luglio del 2013, dopo neanche un anno nella Capitale, lo acquista per 31,4 milioni di euro.

Quest’anno sta disputando l’undicesima stagione consecutiva con i Parigini, con i quali ha vinto 8 campionati francesi, 6 Coppe di Lega francese, 7 Supercoppe francesi e 6 Coppe di Francia. Con la nazionale brasiliana ha fatto il suo esordio il 16 novembre 2013, in amichevole contro l’Honduras, e da allora ha collezionato 82 presenze e 7 reti, vincendo 1 Oro Olimpico a Rio de Janeiro 2016 e 1 Coppa America nel 2019.

4. Lisandro Martinez – Manchester United

Si deve anche a lui il successo dell’Argentina al recente mondiale in Qatar 2022 e in Copa América 2021. Il giocatore del Manchester United classe 1998 non è solo un ottimo difensore, ma anche un abile regista arretrato, capace di dettare i tempi di gioco e impostare le ripartenze. Alto solamente 175cm (poco per un difensore centrale), sa imporsi anche sul gioco aereo.

Ha iniziato nelle giovanili del Newell’s Old Boys per poi passare al Defensa y Justicia, con il quale ha giocato per due stagioni. A maggio del 2019 si trasferisce all’Ajax, con il quale giocherà per tre stagioni realizzando anche 6 reti in 120 gare disputate. Dal 2022 in forza al Manchester United in cambio di 57.37 milioni di euro più bonus.

Oltre ai già citati trofei con la Nazionale, ai quali bisogna aggiungere la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA del 2022, nel suo palmares compaiono anche 1 Coppa di Lega inglese, 1 Coppa dei Paesi Bassi, 1 Supercoppa dei Paesi Bassi e 2 campionati olandesi.

5. Virgil van Dijk – Liverpool

Gli anni si fanno sentire anche per il colosso olandese, colonna portante del Liverpool di Jurgen Klopp, che non è più al primo posto della nostra classifica ma rientra comunque nella top10 dei migliori difensori al mondo. Grazie al suo strapotere fisico riesce a reggere senza alcun problema i contrasti con qualsiasi attaccante rivale, anche nel gioco aereo.

Nonostante l’imponente stazza e la straripante fisicità, Van Dijk è altresì dotato di una ottima tecnica di base: ad Anfield sono ormai abituati ai suoi lanci chirurgici, o alle sue sgroppate a testa alta in grado di ribaltare rapidamente il fronte di gioco. Ha tutto per essere ricordato tra i migliori calciatori della storia recente.

Nel 2019 ha sfiorato il pallone d’oro per un soffio, arrivando secondo dietro a Lionel Messi per soli 7 punti e superando notevolmente Cristiano Ronaldo (+203 voti). Finora ha totalizzato 493 presenze nei massimi campionati europei, realizzando ben 48 reti, e anche con la nazionale ha messo a segno 7 reti in 62 presenze. Nel suo palmares troviamo 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa del mondo per club, 1 Community Shield, 1 Coppa d’Inghilterra, 1 Coppa di Lega inglese, 1 campionato inglese, 1 Coppa di Lega scozzese e 2 campionati scozzesi.

6. Achraf Hakimi – Paris Saint-Germain

Uno dei terzini più forti in circolazione. Marocchino nato a Madrid il 4 novembre 1998, esterno del Paris Saint-Germain e della nazionale marocchina, ha disputato il miglior mondiale nella storia della sua Nazionale, confermando ancor di più le sue doti calcistiche. E’ in grado di fermare anche gli attaccanti più forti del mondo.

Cresciuto nelle giovanili dell’Ofigevi e del Real Madrid, debutta nella Liga spagnola dopo aver giocato una stagione con la seconda squadra dei Blancos prima di essere ceduto in prestito biennale al Borussia Dortmund. Con i Prussiani di Dortmund metterà a referto 73 presenze e 12 realizzazioni, convincendo tutti grazie alla sua versatilità su entrambe le fasce e la sua velocità palla al piede.

Il 2 luglio 2020 passa all’Inter per 40 milioni di euro più 5 di bonus, giocando un totale di 45 partite tra campionato e coppe. L’anno successivo cambia ancora squadra, vestendo la maglia del Paris Saint-Germain per 60 milioni di euro più 11 di bonus, e ancora oggi gioca nella capitale francese.

Numerosi trofei individuali e di Club, tra quali troviamo 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa del mondo per club, 2 campionati francesi, 1 Supercoppa francese, 1 campionato italiano, 1 Supercoppa di Spagna e 1 Supercoppa di Germania. Hakimi entra senza dubbio nella classifica dei giocatori più forti al mondo.

7. Kim Min-jae – Bayern Monaco

Nato il 15 novembre 1996 a Tongyeong, in Corea del Sud, è salito alla ribalta grazie allo scudetto conquistato dal Napoli nel 2022-23, confermandosi uno dei migliori difensori centrali al mondo. Forte fisicamente ma anche dotato di buona tecnica palla al piede, è considerato uno dei talenti più promettenti del calcio asiatico.

Ha iniziato con le giovanili del Suwon THS e dell’Università Yonsei (dove ha anche studiato per due anni economia aziendale), esordendo nel massimo campionato sudcoreano nel 2016 e restandoci fino al 2019. Poi due stagioni in Cina, al Beijing Guoan e una al Fenerbahce prima di passare al Napoli per 19,5 milioni di euro. Con i Partenopei vince lo scudetto, viene nominato miglior difensore della Serie A, e il 18 luglio 2023, per la cifra di 50 milioni di euro, viene venduto al Bayern Monaco.

Oltre ad aver vinto 1 campionato italiano e 2 campionati sudcoreani, vanta anche 1 Coppa dell’Asia Orentale e 1 Oro nei Giochi asiatici del 2018. Nel 2023 è stato inserito nella lista dei candidati al pallone d’oro, piazzandosi al 22° posto.

8. Ronald Araujo – Barcellona

Ronald Federico Araújo da Silva è nato a Rivera, cittadina uruguaiana, il 7 marzo del 1999. Ha iniziato a giocare a calcio con l’Huracan de Rivera e con il Rentistas, grazie al quale ha esordito nel massimo campionato uruguaiano nel 2016. Poi un anno nei Boston River e la chiamata da parte del Barcellona nell’agosto del 2018.

Qualche partita con la squadra B prima di entrare a titolo definitivo con la prima squadra e diventare inamovibile nell’undici blaugrana. Con il Barça ha vinto 1 campionato spagnolo, 1 Coppa di Spagna e 1 Supercoppa di Spagna.

Forte fisicamente e bravo nell’uno contro uno, ha debuttato anche con la nazionale maggiore il 13 ottobre 2020 dopo aver rappresentato le selezioni under-18 e under-20 dell’Uruguay. Finora 14 presenze in nazionale e 165 presenze con i club, ma ha davanti a sé ancora tanto tempo per ampliare le statistiche.

9. Kieran Trippier – Newcastle United

Difensore del Newcastle e della nazionale Inglese, con la quale ha vinto l’argento negli Europei del 2020, Kieran John Trippier è nato a Bury il 19 settembre 1990. Nonostante la sua carriera sia ricca di squadre di livello, ha una bacheca fin troppo scarna, nella quale troviamo solamente 1 campionato spagnolo con l’Atletico Madrid nel 2020-21.

La sua storia sportiva inizia con il Manchester City, nel quale gioca dal 1999 al 2010 tra giovanili e qualche convocazione in prima squadra. Nel 2010-11 viene dato prima in prestito al Barnsley e poi in prestito al Burnley, venendo poi ceduto a titolo definitivo l’anno successivo e giocando quattro stagioni con i Clarets. Viene poi ceduto al Tottenham nel 2015, giocando altri quattro anni a buon livello.

Il 17 luglio 2019 viene acquistato dall’Atletico Madrid per 22 milioni di euro, giocando per due stagioni e mezza con i Colchoneros prima di essere ceduto durante il mercato invernale al Newcastle, con contratto fino al 30 giugno 2024. Finora un totale di 495 presenze con i club e 13 gol realizzati.

10. Trent Alexander-Arnold – Liverpool

Impossibile non inserire nella top 10 Alexander-Arnold, enfant prodige del vivaio del Liverpool, attualmente padrone indiscusso della fascia destra dei Reds. Nato proprio a Liverpool il 7 ottobre 1998, ha sempre vestito la stessa maglia fin da quando aveva 6 anni.

Cresciuto nelle giovanili del club inglese, sin dagli esordi con la prima squadra (datato 14 dicembre 2016 nel match contro il Middlesbrough) ha dimostrato tutto il proprio valore in fase offensiva; fa dell’accelerazione e del controllo di palla in velocità il proprio punto di forza, non facendo mancare il proprio apporto in fase di copertura. E chissà cosa sarebbe successo se Jurgen Klopp non avesse deciso di cambiargli ruolo: nelle giovanili era difatti utilizzato maggiormente come esterno di centrocampo.

Finora ha messo a referto 282 presenze tra Premier League e coppe, corredate da 16 reti. Con la nazionale inglese conta 21 presenze e 2 realizzazioni. Nella sua bacheca troviamo 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa del mondo per club, 1 campionato inglese, 1 Coppa di lega inglese, 1 Coppa d’Inghilterra e 1 Community Shield.

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