I 5 difensori migliori della storia del calcio

Il calcio è uno sport dalle tante sfaccettature. Spesso possiamo trovare lo spettacolo in giocate offensive, come un dribbling o un gol in rovesciata. Tuttavia, c’è una parte del gioco che è spesso posta meno sotto la luce dei riflettori, ma è forse la più importante: la difesa. Si dice che sia la difesa a far vincere i campionati e quindi è importante affidarla alle persone giuste. Di conseguenza, chi sono i 5 difensori migliori della storia del calcio?

Andiamo a scoprirli insieme.

05) Gaetano Scirea

Si parte subito da una leggenda italiana che, spoiler, non sarà l’unica. Gaetano Scirea si piazza nell’olimpo dei difensori per svariate ragioni. In primis, in un’epoca in cui il calcio era uno sport molto più violento e rude, soprattutto per quanto riguarda i difensori, Scirea era maestro di eleganza. Insuperabile in uno contro uno, la leggenda juventina ha spianato la strada per i difensori del futuro, equiparando l’arte sporca dei contrasti a quella della classe con la palla al piede.

Molti lo ricorderanno per aver tenuto in piedi la Nazionale italiana durante il Mondiale vinto nel 1982. Un vero maestro, Gaetano Scirea risiede nella ristrettissima cerchia di coloro che hanno vinto ogni maggior trofeo di UEFA e FIFA in carriera.

04) Bobby Moore

A detta di molti esperti, Bobby Moore è stato (ed è ancora considerato) il miglior calciatore inglese di tutti i tempi. Una vera leggenda, conta più di 600 presenze con la maglia del West Ham che egli stesso ha guidato alla vittoria di una FA Cup e una Coppa Delle Coppe. Tuttavia, è con la propria nazionale ad aver riscosso maggior risalto. Capitano a 23 anni della selezione inglese vincitrice del suo primo e unico Mondiale, quello del 1966, Moore era tutto quello che un difensore all’epoca doveva essere.

Leader totale, era uno dei pochissimi in grado di tenere testa e non farsi superare dalle giocate dei tanti fenomeni dell’epoca, adottando le maniere pulite o sporche a seconda dei casi. Rimane iconico il suo tackle su Jairzinho nel 1970, così come l’aver annullato il temibile Eusebio nella semifinale del 1966. Dopotutto, se Pele lo ha identificato come il miglior avversario da lui affrontato, un motivo ci sarà.

03) Franco Baresi

All’appello non poteva certamente mancare uno dei più storici capitani della storia del Milan. Franco Baresi ha guidato i rossoneri al successo per oltre 20 anni. Un trascinatore come pochi altri, eccelleva nelle letture delle situazioni di gioco, oltre che nella tecnica e nelle condizioni atletiche eccelse. Baresi ha impersonato per tanto tempo l’icona del libero, rivoluzionando ulteriormente il gioco del calcio. A causa di questa sua completezza, è stato utilizzato più volte anche come centrocampista.

Con il Milan ha conquistato ogni possibile titolo, ergendosi a icona di quello guidato da Sacchi prima e da Capello poi. Inoltre, ha preso parte anche al vittorioso Mondiale del ’82, conquistando un posto anche nell’11 dei migliori della competizione.

02) Franz Beckenbauer

Il secondo posto di questa classifica è riservato a uno dei calciatori migliori di sempre in assoluto. Il Kaiser non era solo un vero e proprio generale in campo, ma uno dei giocatori più versatili mai visti. Ha praticamente inventato ed elevato il ruolo del libero a vette irraggiungibili. Tecnico come il miglior fantasista ma arcigno come il più duro dei mediani, Beckenbauer era probabilmente l’unico che poteva permetterti di partire già dall’1-0 per un suo goal o assist e per qualche salvataggio difensivo epico.

Con il Bayern Monaco ha conquistato tante coppe e campionati, ma è con la nazionale tedesca ad aver ottenuto tutti i riflettori puntati. Dopotutto ha guidato la Germania Ovest alla conquista degli Europei nel 1972 e dei Mondiali nel 1974, dove ha stravinto il duello con un campione del calibro di Cruijff in finale.

Ancora oggi, Beckenbauer è ricordato da tanti coach, tattici e storici del calcio per il suo gigantesco impatto nella storia del gioco.

01) Paolo Maldini

Paolo Maldini è probabilmente l’idolo di tutti i difensori moderni. Praticamente insuperabile in uno contro uno, Maldini era in grado di compiere le più complesse e dure giocate difensive con la compostezza e l’eleganza di un numero 10. Il Milan è uno dei club più vecchi della Serie A e ha ospitato innumerevoli campioni, ma Maldini è probabilmente il più grande.

La sua peculiarità era saper unire complicate azioni difensive ad altrettante offensive di medesimo valore. Non a caso ha giocato per tanto tempo come terzino, proprio perché era la sua straordinaria tecnica a permetterglielo. Questa, unita ad una velocità pazzesca ed una grande forza fisica, sono solo alcuni dei motivi che lo hanno portato ad essere considerato come il migliore difensore al mondo o il migliore di tutti i tempi.

Ha vinto ben 5 Champions League e 7 scudetti, uno score da capogiro. In coppia con Franco Baresi ha giocato 196 partite, nelle quali sono stati subiti solo 23 gol. Sembrano numeri irreali ma bastava guardarlo giocare per capire che gli attaccanti avrebbero avuto una serata difficile.