I 10 portieri spagnoli migliori della storia

La Spagna è una delle nazioni che vanta una tradizione calcistica tra le migliori in assoluto, soprattutto grazie alle epoche più recenti. Le Furie Rosse sono ricordate per il tiki-taka e per il grande calcio che hanno mostrato. Di conseguenza, centrocampisti e attaccanti sono tra gli interpreti più celebrati, ma ci sono stati anche portieri a dir poco iconici. In questo articolo scopriremo insieme proprio chi sono i 10 portieri spagnoli migliori della storia.

Iniziamo!

10 – Pepe Reina

Un portiere grandioso anche se spesso sottovalutato, Pepe Reina è famoso per la sua versatilità e per l’influenza che ha avuto in diversi campionati. Rimasto nella storia per la sua capacità di giocare agevolmente il pallone, in realtà ha dimostrato anche eccellenti abilità di parare tiri ravvicinati e i rigori. A livello di club, può vantare presenze con squadre del calibro del Liverpool, Bayern Monaco, Napoli e Villarreal.

Reina è stato parte integrante della generazione d’oro della Spagna, vincendo il Mondiale nel 2010 e 2 Europei (2008 e 2012), svolgendo un ruolo di leader dello spogliatoio fondamentale all’interno della squadra.

09 – Paco Buyo

Paco Buyo è uno degli artifici del dominio del Real Madrid negli anni ’80 e nei primi anni ’90. Conosciuto per i suoi riflessi acuti e la sua agilità, Buyo ha aiutato il Blancos a conquistare 6 titoli della Liga, portando a casa anche diversi trofei Zamora per essere il miglior portiere del campionato.

La sua costanza e la sua capacità di rimanere concentrato nei momenti cruciali lo hanno reso una figura chiave di uno dei club migliori della storia. Sebbene abbia avuto poche presenze internazionali, il suo impatto a livello di club e la sua longevità lo rendono uno dei più grandi portieri spagnoli di tutti i tempi.

08 – Sergio Canizares

Conosciuto per la sua agilità, i riflessi pronti e la padronanza dell’area di rigore, Santiago Canizares ha trascinato il Valencia a due finali di Champions League e a diversi titoli nazionali. Inoltre, ha vinto anche la Liga e la Champions League con il Real Madrid. Canizares è stato anche una figura cruciale per la nazionale spagnola, dove ha totalizzato 46 presenze.

Le sue prestazioni costanti e di alto livello lo hanno reso un punto di riferimento tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. Grazie alla suo mix di talento e di leadership, Canizares entra di diritto in questa classifica.

07 – Jose Angel Iribar

Soprannominato “El Chopo”, Iribar era noto per la sua presenza imponente, l’agilità e l’eccezionale capacità di parare tiri di ogni tipo. Una vera leggenda basca, Iribar ha giocato oltre 600 partite con l’Athletic Bilbao, vincendo 2 Copa del Rey e diventando una mito del club.

A livello internazionale, ha aiutato la Spagna a vincere l’Europeo del 1964, il primo titolo importante del paese. La sua costanza, la sua leadership e la sua longevità nell’arco di due decenni, insieme alla sua influenza sui futuri portieri spagnoli, consolidano il suo posto tra i più grandi della storia calcistica del Paese.

06 – Victor Valdes

Víctor Valdes è una delle figure fondamentali del dominio del Barcellona negli anni 2000 e un’icona del tiki-taka. Tassello di assoluta importanza per Pep Guardiola, Valdes era appunto noto maggiormente per la sua eccezionale capacità di giocare la palla con i piedi, oltre che per le doti nel respingere le conclusioni.

Con il Barcellona ha vinto 6 titoli della Liga e 3 Champions League, vantando anche ben 2 Triplete ottenuti con i Blaugrana. Victor Valdes ha ridefinito il ruolo del portiere moderno, eccellendo nella giocate con i piedi, e ha anche fatto parte delle selezioni spagnole vincitrici dei Mondiali (2010) e degli Europei (2012).

05 – David De Gea

David De Gea è ricordato per la sua incredibile capacità di parare, l’agilità e la compostezza nell’uno contro uno, al punto da poter compiere veri e propri miracoli. Non a caso De Gea è stato il miglior portiere del Manchester United per oltre un decennio, vincendo anche Premier League, FA Cup ed Europa League.

I suoi numerosi premi individuali, tra cui quello di Giocatore dell’Anno, riflettono il suo livello altissimo. Possiamo dire che è solo per una carriera internazionale dimenticabile che non si trova in una posizione più alta in questa classifica, nonostante il suo talento meriterebbe.

04 – Luis Arconada

Appena fuori dal podio troviamo Luis Arconada, icona degli anni ’70 e ’80, in particolare per le prestazioni con la Real Sociedad. Conosciuto per la sua prontezza di riflessi, un agilità da portiere moderno e ottime dote nella guida della difesa, Arconada ha guidato la Real Sociedad alla conquista di 2 titoli di Liga consecutivi, sia nel 1981 che nel 1982, diventando una leggenda del club.

Inoltre, può contare 68 presenze per la Spagna, dove è stato una figura chiave nella corsa alla finale di Euro 1984. Le sue prestazioni solide e costanti, unite alla grande influenza che ha avuto durante i suoi anni migliori, lo rendono uno dei portieri spagnoli più forti di tutti i tempi.

03 – Andoni Zubizarreta

Al terzo posto nell’olimpo dei portieri spagnoli troviamo Andoni Zubizarreta, figura chiave dell’Athletic Bilbao, del Barcellona e del Valencia. Zubizarreta era noto per mantenere sempre alta l’attenzione, oltre che per l‘abilità di parata e la leadership in campo. Con il Barcellona ha vinto 6 titoli della Liga e 1 Champions League, svolgendo un ruolo cruciale nell’era del “Dream Team” guidato da Johan Cruyff.

A livello internazionale, ha rappresentato la Spagna in 4 Coppe del Mondo consecutive (1986-1998) per un totale di 126 presenze, cementando la sua longevità e la sua importanza nella storia del calcio spagnolo.

02 – Ricardo Zamora

Conosciuto come “El Divino”, Ricardo Zamora è una leggenda del calcio spagnolo. Non a caso, ha giocato per club come il Barcellona e il Real Madrid, guadagnandosi una reputazione iconica per la sue eccellenti capacità di parata e per avere una presenza ultra intimidatoria per gli attaccanti.

Zamora ha vinto diversi titoli nazionali ed è stato il primo giocatore a vincere il premio assegnato al miglior portiere della Liga, titolo che è poi stato chiamato Trofeo Zamora in suo onore . La sua influenza si è estesa oltre alla sua carriera di giocatore, ispirando intere generazioni di portieri. L’eredità lasciata da Zamora in questo sport lo consacra nell’elite del calcio iberico.

01 – Iker Casillas

Al primo posto di questa classifica si trova, ovviamente, Iker Casillas. La sua ineguagliabile capacità di effettuare parate, la sua leadership e la sua personalità forte nei momenti decisivi lo hanno reso una pietra miliare sia per il Real Madrid che per la nazionale spagnola, garantendogli lo status come miglior portiere spagnolo di sempre.

Casillas ha vinto il Mondiale nel 2010 e 2 Europei nel 2008 e nel 2012, svolgendo un ruolo fondamentale nella generazione d’oro della Spagna. A livello di club, ha alzato al cielo 5 titoli della Liga e 3 Champions League, oltre che numerosi riconoscimenti individuali. Non è solo il miglior portiere spagnolo di sempre, ma anche uno dei migliori in assoluto.