I 10 centrocampisti più forti della storia

Il ruolo del centrocampista rappresenta il cuore pulsante di ogni squadra di calcio. Ha il compito più difficile, quello di legare la difesa e l’attacco, difendendo e attaccando, creando gioco e correndo senza sosta. Nella storia si sono visti centrocampisti di diverso tipo, tra alcuni più tecnici, altri più dinamici e altri ancora a combinare agevolmente entrambe le caratteristiche. Ma chi sono i 10 centrocampisti più forti della storia?

Scopriamoli insieme.

10 – Toni Kroos

Toni Kroos è senza dubbio uno dei centrocampisti più completi mai visti nella storia. Conosciuto per la sua eccezionale precisione nei passaggi, la sua visione di gioco e la sua compostezza sul pallone, Kroos è stato una tassello fondamentale dei successi del Real Madrid e della nazionale tedesca per un intero decennio.

La sua specialità, oltre che a saper leggere con eccellenza tutte le linee di passaggio, è quella di dettare i tempi della fase offensiva, prendendo in mano la regia della squadra alternando passaggi corti e veloci a palle lunghe e diagonali, in grado di cambiare il gioco o rompere le linee difensive.

09 – Frank Lampard

Frank Lampard è il migliore marcatore di tutti i tempi del Chelsea. La cosa incredibile? Si tratta di un centrocampista. Lampard era noto per la sua capacità di arrivare con i tempi giusti nell’area di rigore e segnare gol decisivi, una caratteristica che lo ha reso uno dei centrocampisti più temuti della Premier League.

Tutto ciò, unito ad una tecnica finissima, un grande quoziente intellettivo calcistico, passaggi sensazionali e capacità di fare la doppia fase, sono tutti stati elementi fondamentali per le conquiste nazionali ed europee del Chelsea. Lampard è, di diritto, un’icona del calcio inglese e internazionale.

08 – Luka Modric

Modric è una leggenda del Real Madrid, nonché colui che ha posto fine all’egemonia di Palloni D’Oro vinti in alternanza continua da Messi e CR7. Il giocatore croato è uno dei centrocampisti più duttili degli ultimi decenni, in grado di alternare giocate tecniche di un fantasista al ritmo di un classico numero 8. La sua capacità di mandare in porta i compagni con passaggi fenomenali, oltre che di rompere il gioco con le letture di un mediano, sono ciò che lo consacrano in questa lista.

Ha guidato il Real Madrid ad anni di conquiste indiscusse e fatto sognare il popolo Croato con un secondo e terzo posto in due mondiali consecutivi.

07 – Steven Gerrard

Cuore e anima del Liverpool per quasi due decenni, Steven Gerrard ha illuminato il campo con la sua leadership, la sua versatilità e la sua capacità di decidere nei momenti critici. La sua combinazione di abilità tecniche, fisicità e grinta lo hanno portato nella Hall Of Fame della Premier League e del calcio internazionale.

Gerrard incarnava lo spirito più puro del vero centrocampista box-to-box, capace di influenzare il gioco in entrambe le zone del campo. Era noto per i suoi potenti tiri dalla distanza, i suoi passaggi precisi e la sua capacità di segnare gol decisivi e numerosi. Una delle sue prestazioni più iconiche è stata la finale di UEFA Champions League del 2005, dove ha guidato la storica rimonta del Liverpool contro il Milan, segnando uno dei gol e ispirando la sua squadra alla vittoria nel famoso “Miracolo di Istanbul”.

Proprio questa sua brillantezza individuale e la sua costanza ai massimi livelli lo rendono di diritto uno dei migliori centrocampisti di tutti i tempi.

06 – Andrea Pirlo

Non poteva essere escluso dalla lista quello che è stato, probabilmente, il più incredibile regista di sempre: Andrea Pirlo. Elegante, maestoso, dominante e dalla tecnica iper-sofisticata, ha guidato le sue squadre alla vittoria di praticamente ogni titolo.

La sua capacità di controllare il ritmo di una partita era impareggiabile. Il raggio dei suoi passaggi non aveva limiti, risultando il migliore sia per i passaggi filtranti e incisivi per sbloccare le difese, sia per i lanci millimetrici con entrambi i piedi. L’intelligenza e la calma di Pirlo sul pallone gli hanno permesso di giocare con un’eleganza tale da sembrare che non si stesse nemmeno sforzando.

05 – Zico

Spesso definito il “Pelé bianco”, Zico è stato uno dei giocatori più talentuosi della storia del Brasile. Noto per le sue abilità tecniche, il dribbling funambolico, la visione di gioco e la capacità di segnare innumerevoli reti, Zico era un vero artista in campo.

Ciò che lo ha reso particolarmente famoso era la sua abilità nei calci di punizione, oltre che la sua capacità di penetrare le difese mandando in porta i compagni con un solo passaggio. Anche se non ha mai vinto una Coppa del Mondo, l’influenza di Zico sul gioco e la sua brillantezza a centrocampo rimangono immutate negli occhi e nella memoria di tutti gli appassionati.

04 – Xavi Hernandez

Il tiki-taka è lo stile di gioco che ha definito il dominio assoluto del Barcellona e della Spagna tra la fine degli anni 2000 e l’inizio del 2010. Se possibile definirlo in questo modo, Xavi ne è l’incarnazione, l’uomo che ha più rappresentato questo modo di giocare trascinando la squadra più tifata di Spagna.

Noto per la sua incredibile tecnica, unite ad una grande precisione nei passaggi e la visione di gioco impareggiabile, Xavi era il metronomo assoluto in campo, scandendo il ritmo e gestendo la fluidità del gioco. Il suo contributo è stato la chiave per la clamorosa tripletta internazionale formata da due campionati europei e un Mondiale, oltre che per le molteplici conquiste in UEFA Champions League del Barcellona.

03 – Lothar Matthaus

Lothar Matthäus è stato l’identikit più accurato del centrocampista completo. Il tedesco è stato un dinamico giocatore noto per la sua versatilità, resistenza e leadership. Ma non finisce qui, perché a questo si unisce un lato tecnico da numero 10 e l’abilita di segnare di un numero 9.

Capace di giocare sia come centrocampista difensivo sia come centrocampista d’attacco, Matthaus è stato la forza trainante della vittoria della Germania ai Mondiali del 1990, grazie a cui ha conquistato anche il Pallone d’Oro. La sua capacità di influenzare il gioco a entrambe le estremità del campo e la sua costanza ai massimi livelli per oltre due decenni lo consacrano come uno dei maggiori interpreti indiscussi del ruolo.

02 – Andres Iniesta

Probabilmente, non sarà più possibile vedere un giocatore anche lontanamente simile ad Andrés Iniesta. Conosciuto per il suo dribbling incredibile, con cui riusciva saltare ogni avversario che aveva di fronte, Iniesta sembrava giocare a futsal in un campo da calcio. Compiva esclusivamente tocchi eleganti e colpi di suola, unendoli ad una visione di gioco così incredibile da sembrare paranormale.

La combinazione tra questa tecnica surreale, una conoscenza tattica da professore e un grande spirito di leadership, hanno reso Iniesta la vera arma in più dello storico Barcellona a cavallo tra gli anni 2000 e 2010. Non a caso, Sir Alex Ferguson lo definì “il giocatore che lo spaventa di più di Messi”. Con club e nazionale ha vinto tutto, spesso risultando decisivo nei momenti più importanti.

01 – Zinedine Zidane

La definizione della più pura forma di eleganza su un campo da calcio: questo era Zizou.

Alto e roccioso, ma dalle doti tecniche graziose e impareggiabili, Zidane eccelleva nel controllo del pallone e nel dribbling, dispiegando in campo gesti spettacolari probabilmente irripetibili dalla gran parte dei giocatori. Questa combinazione tra prestanza fisica e capacità con la palla gli garantivano una versatilità senza uguali, potendo giocare da centrocampista puro, trequartista, attaccante e tornante.

Era anche in grado di difendere agevolmente, ma la classe con la palla rimane il suo tratto più distintivo. A dimostrazione di ciò basta cercare online le sue fantastiche giocate con cui scartava gli avversari (spesso mutandoli in birilli) oppure i gol fantascientifici come quello al volo in finale di Champions contro il Bayern Leverkusen.

Con 1 Pallone D’Oro e ogni titolo possibile accumulato in bacheca, Zidane deve occupare di diritto la prima posizione di questa classifica.