I 10 attaccanti più forti della storia

Nel calcio esiste un ruolo al quale spettano le luci della ribalta, l’attenzione esclusiva dei tifosi e degli avversari. L’attaccante è colui con il compito di mettere la palla in rete, quello che deve farti vincere le partite. Negli anni ci sono stati attaccanti di vario tipo, da quelli più fisici a quelli più creativi, o da quelli più tecnici a quelli più cinici. In ogni caso, il gol è il loro minimo comune denominatore. Ma chi sono i 10 attaccanti più forti nella storia?

Piccolo spoiler, non ci saranno né Messi né Cristiano Ronaldo, i quali hanno giocato maggior parte della carriera come ali offensive. In ogni caso andiamo subito a scoprire tutti i nomi!

10 – Robert Lewandowski

Robert Lewandowski è considerato uno dei più grandi attaccanti del calcio moderno, noto per la sua letale finalizzazione, la presenza fisica, il posizionamento e l’intelligenza calcistica. Lewandowski ha iniziato la sua carriera in patria prima di farsi conoscere al Borussia Dortmund, dove ha aiutato il club a vincere due titoli della Bundesliga e a raggiungere la finale di Champions League del 2013.

Dopo essere passato al Bayern, Lewandowski è diventato il punto focale di una delle squadre più dominanti d’Europa. La sua capacità di segnare da tutti gli angoli, che sia di testa, di piede o dalla lunga distanza, lo ha reso un goleador incredibilmente costante in Germania. Nella stagione 2019-2020, i 55 gol di Lewandowski in tutte le competizioni hanno portato il Bayern a uno storico Triplete.

09 – Thierry Henry

Thierry Henry è uno degli attaccanti più iconici della Premier League. Divenuto famoso per la sua velocità, la sua abilità tecnica e la sua precisione, Henry è stato la figura chiave del dominio dell’Arsenal nei primi anni 2000. Inoltre, è anche diventato il miglior marcatore della storia dei Gunners, portandolo a vincere 2 Premier League, tra cui la storica stagione degli Invincibili nel 2003-2004.

Nonostante fosse più riconosciuto per la sua capacità di segnare gol spettacolari, Henry era anche un playmaker creativo dal dribbling fulminante. Nella sua carriera ha avuto successo anche al Barcellona, dove ha vinto la Champions League nel 2009, e a livello internazionale con la Francia, vincendo il Mondiale del 1998 e Euro 2000. L’eleganza e l’efficienza di Henry lo definiscono come uno dei grandi attaccanti mai visti.

08 – Romario

Un genio del calcio brasiliano, noto per le sue incredibili doti di finalizzazione, dribbling nello stretto e senso della posizione: questo era Romario. Attaccante estremamente prolifico, ha avuto un ruolo fondamentale nella vittoria del Brasile ai Mondiali del 1994, vincendo il Pallone d’Oro della competizione.

Romário ha avuto una notevole carriera in club di diversi paesi, illuminando in particolare con il PSV Eindhoven e il Barcellona, dove ha espresso al massimo tutto il suo killer instinct. Ricordato per i suoi scatti in velocità e le sue conclusioni ravvicinate, ha segnato oltre 1.000 gol in carriera, risultando tra i giocatori con più gol di tutti i tempi. L’estro, la sicurezza e il gioco istintivo di Romario lo hanno reso uno degli attaccanti più letali e divertenti della storia del calcio.

07 – Marco Van Basten

Marco van Basten è stato una leggenda del calcio olandese. Noto per l’eleganza, l’abilità tecnica e la letale capacità di finalizzazione, era un attaccante totale che ha militato nell‘Ajax e nel Milan, vincendo diversi trofei e 3 Palloni D’Oro. Il momento più emblematico di Van Basten è stato il Campionato europeo del 1988, quando ha segnato una splendida volée in finale, aiutando i Paesi Bassi a vincere il loro primo trofeo importante.

La sua combinazione di forza, finezza e abilità aerea lo ha reso uno degli attaccanti più completi di sempre. Purtroppo gli infortuni hanno stroncato la sua carriera sul più bello, ma il suo impatto sul calcio rimane indimenticabile.

06 – Alfredo Di Stefano

Alfredo Di Stefano è stato uno dei giocatori più versatili e completi che il calcio abbia mai visto, eccellendo in più posizioni del campo. Conosciuto soprattutto per il suo periodo al Real Madrid, Di Stefano è stato la forza trainante del dominio del club negli anni ’50, vincendo 5 Coppe Dei Campioni consecutive.

Attaccante dinamico, dotato di visione di gioco, resistenza e leadership eccezionali, era in grado di segnare, creare e imporre il proprio gioco grazie ad una tecnica super sofisticata. L’intelligenza e l’adattabilità di Di Stefano lo resero una figura rivoluzionaria nel calcio. Con 307 gol per il Real Madrid e 2 Palloni d’Oro, la sua eredità come uno dei più grandi giocatori di questo sport rimarrà immutata nella storia.

05 – Ferenc Puskas

Ferenc Puskas è stato un leggendario attaccante ungherese noto per la sua incredibile capacità di segnare gol e per il suo potente piede sinistro. Alla guida dei Magici Magiari ungheresi negli anni Cinquanta, Puskas è stato determinante nella loro era dominante, compreso il secondo posto ai Mondiali del 1954. In seguito, passò al Real Madrid, dove continuò la sua prolifica carriera, aiutando il club a vincere diverse Champions League.

Puskas era famoso per la sua precisione, la sua tecnica e il suo istinto da bomber, segnando 84 gol in 85 presenze per l’Ungheria. La sua memoria come uno dei più grandi marcatori della storia del calcio è onorata dal Premio Puskas, erogato dalla FIFA per il miglior gol dell’anno.

04 – Eusebio

Conosciuto come la Pantera Nera, Eusebio è stato una leggenda del calcio portoghese. Famoso per la sua velocità, il suo tiro potente e la sua abilità nel segnare con entrambi i piedi, ha giocato prevalentemente con il Benfica, portando il club a vincere numerosi titoli nazionali e una Champions League nel 1962.

Divenne una star mondiale durante la Coppa del Mondo del 1966, dove vinse la Scarpa d’Oro del torneo con nove gol, guidando il Portogallo al terzo posto. Rinomato per il suo atletismo e per la capacità di decidere nei momenti importanti, i 473 gol di Eusébio per il Benfica hanno contribuito a conferirgli lo status di uno dei più grandi attaccanti della storia, ispirando generazioni di calciatori portoghesi.

03 – Gerd Muller

Chiamato Der Bomber, Gerd Muller è stato un’icona del calcio tedesco e uno dei più prolifici marcatori della storia di questo sport. Famoso per il suo eccezionale posizionamento, l’istinto da killer e la finalizzazione, Muller ha segnato 68 gol in 62 presenze per la Germania Ovest, aiutandola a vincere la Coppa del Mondo del 1974 e il Campionato Europeo del 1972. Al Bayern Monaco è stato altrettanto dominante, segnando più di 500 gol e vincendo varie Bundesliga e Champions League. I suoi 365 gol in Bundesliga rimangono ineguagliati. La capacità di Müller di dominare negli spazi stretti lo ha reso uno degli attaccanti più temuti ed efficienti che il calcio abbia mai visto.

02 – Ronaldo

Che dire, quando qualcuno è chiamato O’Fenomeno c’è per forza qualcosa di davvero speciale. Ronaldo è considerato uno dei più grandi talenti della storia del calcio. R9 ha mostrato sul campo una velocità disumana che, unita ad un dribbling eccezionale, grandi capacità realizzative e un’ottima forza fisica, lo ha reso un attaccante come nessun altro, una vera forma evolutiva della specie dell’attaccante.

Ha vinto due Mondiali con il Brasile (1994 e 2002) e si è aggiudicato il Pallone D’Oro nel 1997 e nel 2002. Al suo apice, Ronaldo ha illuminato le partite di club come il Barcellona, l’Inter e il Real Madrid, nonostante i gravi infortuni. 3 volte Giocatore Dell’Anno per la FIFA , la sua combinazione di velocità, potenza e genialità ha terrorizzato anche i difensori migliori della storia, affermandolo come uno dei calciatori più forti ed incredibili mai visti in assoluto.

01 – Pele

O’Rei è stato, senza dubbio, il miglior attaccante di sempre (se non il miglior giocatore di calcio in assoluto). Pele è celebrato per la sua eccezionale abilità tecnica, la creatività, la versatilità, il dribbling e la prolifica capacità di segnare. Se il numero più rinomato del calcio è il 10, questo lo si deve all’impatto che Pele ha avuto in questo sport.

Secondo certe stime, nel corso della sua carriera ha segnato più di 1.000 gol, di cui 77 con la nazionale brasiliana. Pelé ha vinto tre Mondiali (1958, 1962, 1970), un record tuttora ineguagliato. Il suo stile di gioco combinava estro e precisione in una maniera così dominante da renderlo un’icona globale, simbolo dell’eccellenza calcistica. Al di là dei suoi successi in campo, l’influenza di Pelé ha sconfinato al di fuori degli stadi, contribuendo a rendere popolare il calcio in tutto il mondo, venendo anche premiato come migliore atleta in assoluto del 20esimo secolo.