Gli stipendi degli allenatori di Serie A
Quanto guadagna un allenatore di calcio? Viene normale chiedersi quale siano gli stipendi degli allenatori della Serie A visto il monte ingaggi dei calciatori. Possiamo dire con certezza che non sono tra i più alti d’Europa, questo è sicuro. Però non sono neanche gli ultimi. In questo articolo tutti i numeri dei coach del nostro campionato.
Classifica stipendi allenatori Serie A
1. Massimiliano Allegri – Juventus
Il tecnico livornese prende un compenso pari a 7 Mln di euro a stagione, che lo colloca tra gli allenatori più pagati al mondo, con un contratto fino al 30 giugno 2025 con la Vecchia Signora. Alla Juventus dal 2014 al 2019, e poi di nuovo sulla panchina bianconera dal 2021, finora ha vinto 5 campionati, 2 Supercoppe italiane e 4 Coppe Italia.
2. José Mourinho – Roma
È notizia di pochi giorni fa l’addio del tecnico portoghese, costato alla proprietà giallorossa circa 9 milioni di euro considerando i sei mesi rimanenti alla scadenza del contratto di Mourinho (più il compenso per il nuovo allenatore Daniele De Rossi, pari a circa 0,5 Mln). Tra gli stipendi allenatore Serie A, lo Special One aveva un contratto netto pari a 7 Mln di euro a stagione, come Allegri, che continuerà a percepire essendo stato esonerato.
Nelle due stagioni e mezza sulla panchina della Roma, Mourinho ha collezionato 138 presenze con 68 vittorie (49,28%), 31 pareggi e 39 sconfitte, piazzandosi due volte al sesto posto in Serie A, vincendo 1 Conference League e arrivando in finale di Europa League.
3. Simone Inzaghi – Inter
L’allenatore dei nerazzurri si piazza al terzo gradino del podio stipendi, guadagnando con l’Inter 5,5 Mln di euro a stagione fino al 2024. Il rinnovo di contratto è arrivato nel giugno del 2022 dopo la prima, positiva stagione 2021-22 nella quale ha portato il biscione al secondo posto in classifica di Serie A ed ha vinto Coppa Italia e Supercoppa italiana.
Nella seconda stagione sulla panchina interista si è ripetuto sia in Coppa Italia che in Supercoppa italiana, piazzandosi però al terzo posto in campionato ma arrivando fino in finale di Champions League. Quest’anno Inzaghi ha già salutato la Coppa Italia, ma punta diritto allo scudetto, un trofeo che manca nella sua bacheca e che l’Inter insegue da due anni a questa parte.
4. Stefano Pioli – Milan
Giunto alla quinta stagione consecutiva sulla panchina rossonera, e dopo aver conquistato lo scudetto nel 2021-22, Stefano Pioli ha rinnovato fino al 2025 il suo contratto con il Milan, arrivando a guadagnare 4 Mln di euro a stagione.
Arrivato ad ottobre del 2019 per sostituire Marco Giampaolo, ha chiuso il primo campionato al sesto posto per poi, nella stagione seguente, chiudere al secondo posto alle spalle dell’Inter.
La terza stagione è stata quella buona per il tecnico di Parma, nella quale è riuscito a soffiare lo scudetto ai rivali nerazzurri per soli due punti. Quest’anno prova a inseguire il gruppo di testa, ma le difficoltà di inizio stagione si fanno sentire.
5. Maurizio Sarri – Lazio
Con un contratto valido fino a giugno 2025, Maurizio Sarri è il quinto di questa speciale classifica stipendi con un netto stagionale pari a 3,5 Mln di euro. Il tecnico napoletano, dopo il salto di qualità sulle panchine di Napoli, Chelsea e Juventus, è approdato alla Lazio il 9 giugno 2021, dopo un anno sabbatico lontano dai campi.
Con i biancocelesti ha raggiunto un quinto posto prima e un secondo posto poi, sorprendendo tutti nella stagione 2022-23. In quella corrente è riuscito a superare la fase a gironi di Champions League contro ogni pronostico e in campionato punta nuovamente ai primi quattro posti validi per l’Europa che conta.
6. Giampiero Gasperini – Atalanta
Anche il tecnico dell’Atalanta ha un contratto fino a giugno 2025, grazie al quale percepirà circa 3,3 Mln di euro più diversi bonus al raggiungimento di obiettivi personali e di squadra. Sulla panchina della Dea dalla stagione 2016-17, Gasperini ha raggiunto la sua ottava stagione consecutiva a Bergamo.
Ha collezionato tre terzi posti (2018-19, 2019-20, 2020-21), un 4°posto (2016-17), un 5° posto (2022-23), un 7° posto (2017-18) e un 8° posto (2021-22) in Serie A; arrivando due volte in finale di Coppa Italia e, soprattutto, lanciando tanti giovani e promuovendo un gioco bello ed efficace.
7. Rudi Garcia – Napoli
Altro esonero oneroso per il campionato di Serie A, che ha salutato il tecnico francese dopo appena 16 panchine (12 di campionato + 4 di Champions League), 8 vittorie (50,00%), 4 pareggi e 4 sconfitte. Non un andamento così negativo in effetti, ma dalla squadra Campione d’Italia in carica ci si aspettava molto di più, come si denota dalle quote scudetto.
Ammontano a 2,8 i milioni restanti da versare sul conto di Garcia, a fronte di un ingaggio che ammonta a circa 3 Mln di euro. Al suo posto Walter Mazzarri, che percepirà fino a fine campionato uno stipendio di 1 Mln di euro netti per sette mesi di lavoro.
8. Thiago Motta – Bologna
Ufficializzato sulla panchina del Bologna il 12 settembre del 2022 al posto di Sinisa Mihajlovic, Thiago Motta è riuscito nella sua prima stagione a terminare il campionato al nono posto in classifica, ottenendo la bellezza di 54 punti (record di sempre). Confermato anche nella stagione 2023-24, attualmente si trova al settimo posto in classifica. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2024 e fino ad allora guadagnerà un netto di 2 Mln di euro.
9. Ivan Juric – Torino
L’accordo triennale è stato firmato in data 28 maggio 2021 ed ha portato sul conto del tecnico croato circa 2 Mln di euro a stagione. Nelle prime due stagioni alla guida del Toro ha raggiunto sempre la decima posizione, garantendo una salvezza tranquilla dopo due stagioni difficoltose. Attualmente occupa di nuovo la decima posizione.
10. Vincenzo Italiano – Fiorentina
Chiudiamo la Top Ten con Vincenzo Italiano, alla guida della Viola dal 2021 e meritevole di aver portato la squadra, nella seconda stagione, a giocarsi la finale di Conference League e di Coppa Italia. Con uno stipendio di 1,7 Mln di euro a stagione, ha rinnovato fino alla fine del 2024 con opzione a favore del Club per la stagione 2024-25. Cifre che sono comunque ancora molto lontane dagli stipendi allenatori Serie B.
Gli altri
Le restanti dieci posizioni sono occupate, nell’ordine, da Claudio Ranieri (Cagliari, 1,5 Mln), Paulo Sousa (Salernitana, 1,2 Mln), Marco Baroni (Verona, 1 Mln), Raffaele Palladino (Monza, 1 Mln), Alessio Dionisi (Sassuolo, 1 Mln), Eusebio Di Francesco (Frosinone, 0,75 Mln), Andrea Sottil (Udinese, 0,75 Mln), Paolo Zanetti (Empoli, 0,6 Mln), Alberto Gilardino (Genoa, 0,5 Mln) e Roberto D’Aversa (Lecce, 0,5 Mln).